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HIV

2021

Coalition HIV

L’iniziativa

“Coalition HIV – L’Italia ferma l’AIDS” è un gruppo di lavoro nato nel 2019 su iniziativa congiunta di clinici, associazioni di pazienti e aziende del settore farmaceutico, con l’obiettivo di riportare l’HIV e l’AIDS al centro dell’agenda politica nazionale.

Ogni anno, la Coalition individua temi di particolare rilevanza, che vengono approfonditi attraverso attività di ricerca dedicate, incontri di confronto multistakeholder e iniziative di sensibilizzazione istituzionale e pubblica.

La modalità di lavoro è collaborativa e orientata al risultato, con l’ambizione di contribuire a un cambiamento concreto delle politiche sanitarie, dell’accesso alle cure e della qualità di vita delle persone con HIV.

Nel corso degli anni, la Coalition ha costruito uno spazio di dialogo stabile tra società scientifica, istituzioni, rappresentanza politica e mondo dell’attivismo, promuovendo un approccio evidence-based e centrato sul paziente.

Le principali attività dal 2019 ad oggi

•       Nel 2019 sono state affrontate 3 importati tematiche: U=U, i bisogni dei pazienti e i nuovi approcci organizzativi.

•       Nel settembre 2020 si è discusso di innovazione terapeutica in ambito HIV.

•       Nel 2021 è stato approfondito l’impatto della pandemia sulle persone HIV positive, raccogliendo spunti per formulare ipotesi di riorganizzazione tra ospedale e territorio nel processo di presa in carico dei pazienti HIV+. Il poster su questo impatto è stato presentato a Glasgow

•       Nel 2022 si è proposto di fare un’analisi del nuovo modello PNRR calandolo in ambito HIV.

•       Nel 2023 ci si è posti come obiettivo la creazione di indicatori comuni per la scrittura di un PDTA da implementare rispetto alle specificità territoriali

•       Nel 2024 HIV sono stati approfonditi in particolare i temi della salute mentale e cognitiva e del rapporto tra HIV e Oncologia.

•       Nel 2025 il gruppo sta lavorando sul tema del superamento del consenso informato scritto per la somministrazione del test HIV. È inoltre prevista la conclusione del lavoro avviato nel 2024 per la definizione di una scala di validazione multidimensionale per i bisogni di salute delle persone che vivono con HIV, con focus sulla salute mentale e cerebrale.

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